Contratto risolto a causa di disservizi: la società non può conoscere i nomi dei componenti della Commissione che ha segnalato i problemi

Fondamentale tenere presente che la Commissione è composta anche da soggetti esterni la cui identità personale è protetta dalla normativa a tutela della privacy

Contratto risolto a causa di disservizi: la società non può conoscere i nomi dei componenti della Commissione che ha segnalato i problemi

Se l’appaltatore ha agito in giudizio contro la pubblica amministrazione per contestare la risoluzione del contratto, esso non ha diritto di accedere all’elenco dei componenti della Commissione che ha segnalato i disservizi che hanno poi portato alla rottura del contratto. Per poter venire a conoscenza dei nomi dei membri della Commissione è necessario per l’appaltatore dimostrare una connessione tra la conoscenza dei documenti richiesti e le esigenze difensive relative al contenzioso con la pubblica amministrazione. Non trascurabile, secondo i giudici, il fatto che la Commissione è composta anche da soggetti esterni la cui identità personale è protetta dalla normativa a tutela della privacy, anche per evitare possibili ritorsioni. Nella vicenda in esame, quindi, è legittima la decisione del Comune che ha accolto solo in parte l’istanza presentata dalla società che in prima battuta era risultata aggiudicataria del servizio di ristorazione scolastica e che poi si era ritrovata col contratto risolto dall’ente locale, a seguito del riscontro di presunti disservizi. Corretta la posizione assunta dal Comune, che ha negato alla società solo la possibilità di conoscere l’elenco dei componenti della Commissione. (Sentenza 6639 del 28 luglio 2022 del Consiglio di Stato)

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