Notizie del giorno
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Responsabilità e ubriachezza al volante: la Cassazione sui risarcimenti ai passeggeri
Dopo un incidente stradale, il passeggero di una delle due auto coinvolte ha chiesto un risarcimento al conducente e alla sua assicurazione. Il Tribunale e la Corte d'appello hanno attribuito al passeggero una colpa del 50% per aver accettato di viaggiare con un conducente chiaramente ubriaco.
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Civile e processo
Annullamento matrimonio
Nonostante il coniuge abbia difficoltà a comprendere diritti e doveri matrimoniali le nozze sono valide
Lo Stato italiano non può dichiarare nulle le nozze esclusivamente a causa della grave mancanza di comprensione dei diritti e doveri connessi al matrimonio riscontrata in uno dei due coniugi.
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Obbligazioni e contratti
Buoni fruttiferi postali
Corte di Cassazione: chiarezza e coerenza nei buoni postali fruttiferi
La Cassazione ha esaminato una controversia sui buoni postali fruttiferi, regolati dal decreto ministeriale n. 156/1973. Secondo la normativa, in caso di contrasto tra le condizioni di interessi indicate sul titolo e quelle stabilite dal decreto ministeriale, le prime vengono considerate prioritarie.
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Locazione e condominio
Agevolazioni Prima Casa
Trust e agevolazioni Prima Casa
La Cassazione, con la sentenza 24387/2024, ha deciso che l'apporto di un immobile in un trust, acquistato con agevolazioni per la prima casa, non comporta la perdita di questi benefici per l'acquirente/disponente. Questa decisione rappresenta un'importante novità rispetto alle opinioni della dottrina e dell'Agenzia delle Entrate.
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Locazione e condominio
Responsabilità da cose in custodia
Pedone cade a causa di un avvallamento del manto stradale: è responsabile il condominio?
Il Giudice di Pace di Napoli analizza la responsabilità da cose in custodia in caso di negligenza del pedone.
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Società e fallimento
Società per azioni chiuse
La S.C. sulle azioni proprie: quorum e decisioni nelle società per azioni chiuse.
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza numero 23557 del 3 settembre 2024, conferma che nelle società per azioni chiuse, le azioni proprie, su cui non si può votare, devono essere sempre conteggiate per determinare se si raggiungono i quorum richiesti per formare un'assemblea e prendere decisioni, inclusi quelli legati al capitale rappresentato durante le riunioni.