Notizie del giorno
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Finanza e tributi
Variazione Iva
Variazione IVA in caso di rinuncia al credito: la parola all’AdE
L'Agenzia delle entrate ha affrontato la questione delle note di credito, partendo dal caso di una società che desiderava rinunciare unilateralmente a un credito nei confronti di un'altra in fallimento. L'AdE ha chiarito che in base alla normativa vigente, la creditrice non può emettere una nota di variazione per recuperare l'IVA prima della conclusione naturale della procedura concorsuale, nonostante ciò possa essere in contrasto con quanto stabilito dalla Cassazione
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Privacy
Dati personali
Approda in Gazzetta il Data Governance Act
Il Decreto Legislativo n. 144 del 7 ottobre 2024, che allinea la legislazione nazionale al Regolamento (UE) 2022/868 del 30 maggio 2022, conosciuto come Data Governance Act, è stato ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre 2024
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Penale
Crisi d’impresa
Bancarotta per distrazione: niente reato se la riparazione è integrale
Non può integrare bancarotta per distrazione un comportamento, sebbene doloso o fraudolento, la cui portata pregiudizievole sia annullata per effetto di un atto o di una attività di segno inverso, capace di reintegrare il patrimonio della fallita, prima della soglia dell'apertura del fallimento, impedendo l’effettivo pregiudizio per i creditori.
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Locazione e condominio
Condominio
I graffi sul portone di legno di un condominio non costituiscono danneggiamento
Secondo quanto stabilito dalla Suprema Corte, i graffi superficiali sul portone non rientrano nel danneggiamento vero e proprio, ma piuttosto nel deturpamento, poiché non causano un reale deterioramento che impedirebbe l'utilizzo funzionale del bene.
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Amministrativo
Diritto Bancario
Registro dei titolari effettivi: questione rimessa alla CGUE
Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 8248/2024, ha sospeso il giudizio, rimettendo sei questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia Europea, in ragione dell'estrema delicatezza della questione.
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Obbligazioni e contratti
Vendita
Se il consumatore vende l’auto difettosa ha comunque diritto al risarcimento del danno
La cessione del veicolo difettoso non comporta la perdita della tutela. La protezione non si concentra sul bene in sé, ma si focalizza sulla posizione “debole” del consumatore