Notizie del giorno
-
Civile e processo
Famiglia
Madre capace solo di rimproverare i figli: legittima l’adottabilità
Confermato in Cassazione il provvedimento contestato dalla donna. Per i Giudici è evidente lo stato di abbandono dei minori, e, di conseguenza, l’adottabilità è lo strumento per tutelare il loro sviluppo psico-fisico.
-
Lavoro
Previdenza
Operaio fulminato da un’ischemia cardiaca: età e condizioni di salute escludono la rendita in favore degli eredi
Respinta la richiesta avanzata nei confronti dell’INAIL. Confermata in Cassazione la valutazione compiuta dai Giudici di secondo grado: escluso il nesso tra lo sforzo fisico sostenuto durante il lavoro e il decesso.
-
Comunitario e internazionale
Previdenza
I cittadini di Paesi terzi titolari di un permesso unico di soggiorno hanno diritto di beneficiare degli assegni di natalità e maternità
Ai sensi della l. n. 190/2014, che istituisce un assegno di natalità per ogni figlio nato o adottato, esso è versato mensilmente ai cittadini italiani, ai cittadini di altri Stati membri, nonché ai cittadini di Paesi terzi titolari di un permesso di soggiorno di lunga durata, per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno.
-
Comunitario e internazionale
COVID
Green pass in Francia: la CEDU respinge il ricorso contro l’obbligo di vaccino anti COVID-19
La CEDU ha respinto una procedura d’urgenza, intentata da 672 vigili del fuoco francesi, volta all’adozione di misure provvisorie contro la recente legge interna che impone l’obbligo vaccinale e prevede la sospensione dal lavoro, senza retribuzione, per chi non ha il green pass.
-
Responsabilità civile e assicurazioni
Danno alla salute
L’accanito fumatore è l'unico responsabile dei danni causati dal fumo
La Corte d'Appello di Roma ha stabilito che, ai sensi dell’ex art. 2043 c.c. ed ex art. 2050 c.c., uno smisurato consumo giornaliero di sigarette è sufficiente ad escludere ogni responsabilità dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Stato per i danni alla salute del fumatore
-
Locazione e condominio
Parti comuni
Le spese di gestione della piscina condominiale devono essere ripartite in base ai millesimi di proprietà
Il criterio di cui all’art. 1123, comma 2, c.c. si applica solo nelle ipotesi in cui alcuni condomini non possano servirsi del bene comune per motivi oggettivi e strutturali e non quando decidano di non avvalersene per motivi soggettivi.